REPUBBLICA ITALIANA
EUSAIR
La Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR)
Con oltre 70 milioni di abitanti e di fondamentale importanza per la continuità geografica dell’Europa, la regione Adriatico-Ionica costituisce un’area funzionale definita principalmente dai bacini del mar Adriatico e del mar Ionio.
La Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) è una strategia macroregionale adottata dalla Commissione Europea e approvata dal Consiglio Europeo nel 2014. È stata sviluppata congiuntamente dalla Commissione Europea e dai Paesi dell’Area Adriatico-Ionica, con un processo partecipativo che ha coinvolto gli stakeholder locali, regionali e nazionali, con l’obiettivo di affrontare sfide comuni e cogliere opportunità condivise a beneficio di ogni singolo Paese e dell’intera regione Adriatico Ionica.
Con la partecipazione congiunta di Paesi UE e non-UE, la Strategia rappresenta un’importante opportunità di integrazione per i Balcani occidentali, contribuendo all’avanzamento del processo di integrazione europea.
La Strategia EUSAIR coinvolge 10 Paesi dello spazio adriatico-ionico: quattro Stati membri dell’UE (Croazia, Grecia, Italia – limitatamente alle regioni interessate – e Slovenia), cinque Paesi candidati all’adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia e Macedonia del Nord) e un Paese terzo (San Marino).
Poiché EUSAIR mira a costruire una regione più coesa, competitiva e resiliente, rafforzando la cooperazione multilivello tra tutti gli attori della macroregione, l’obiettivo della Strategia è promuovere la prosperità economica e sociale nell’area Adriatico-Ionica, migliorando l’attrattività, la competitività e la connettività, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
Nel quadro della recente revisione del Piano d’Azione della Strategia i Paesi partecipanti hanno identificato cinque aree tematiche principali (Pilastri) di interesse comune, su cui concentrare gli sforzi congiunti per generare sinergie e rafforzare il coordinamento territoriale:
- Pilastro 1 – Economia Blu Sostenibile
- Pilastro 2 – Connettere la Regione (Trasporti ed Energia)
- Pilastro 3 – Qualità Ambientale
- Pilastro 4 – Turismo Sostenibile
- Pilastro 5 – Miglioramento della Coesione Sociale
Sono stati inseriti inoltre temi “di carattere strategico” per favorire un approccio integrato allo sviluppo sostenibile: temi orizzontali quali allargamento, capacity building, ricerca, innovazione e sviluppo, e temi trasversali quali economia circolare, sviluppo rurale green e digitalizzazione.
La Governance della Strategia
La Governance della Strategia EUSAIR è storicamente articolata su più livelli, a scala europea, nazionale e territoriale, ed è sostenuta da un Piano d’Azione suddiviso in cinque Pilastri tematici, ciascuno con obiettivi specifici e azioni prioritarie.
Con l’avvio della Programmazione 2021–2027, i Paesi partecipanti hanno ritenuto necessario introdurre alcuni elementi innovativi alla Strategia, per rispondere alle nuove esigenze emerse nel tempo. Tra questi, la lunga e partecipata revisione del nuovo Piano d’Azione, approvato in data 7 maggio 2025 alla fine dell’anno di Presidenza Greca.
Nel nuovo assetto del Piano d’Azione vengono individuati le seguenti strutture di Governance:
- Governing Board – Organo decisionale strategico per l’implementazione del Piano d’Azione
- Coordinatori Nazionali – Rappresentano le posizioni strategiche nazionali
- EUSAIR Youth Council – Organo per il coinvolgimento istituzionale dei giovani alle strutture di Governance
- Thematic Steering Groups (TSG) – Organo di livello operative per coordinare e guidare le attività d’implementazione della Strategia nell’ambito dei rispettivi Pilastri. È presente un TSG per Pilastro, eccetto per il Pilastro 2 in cui sono previsti due gruppi (Trasporti ed Energia)
- Coordinatori di Pilastro – Coordinano il lavoro dei rispettivi TSG. Sono previsti almeno due Coordinatori di Pilastro per ogni TSG, uno appartenente ad un Paese membro UE ed un Paese candidato o San Marino
Elemento di significativa novità introdotto con il nuovo Action Plan è l’istituzione dell’EUSAIR Youth Council, organismo indipendente composto da 20 giovani tra i 18 e i 29 anni, con l’obiettivo di veicolare le istanze e le prospettive delle nuove generazioni, rendendole protagoniste nei processi macro-decisionali. Obiettivo dello Youth Council è promuovere politiche più inclusive e sensibili alle aspettative giovanili, contribuendo al rafforzamento del dialogo intergenerazionale all’interno della Strategia.
Partecipazione dell’Italia alla Governance della Strategia
L’Italia adotta un modello di governance multilivello che integra il coinvolgimento dello Stato centrale con quello delle Regioni:
- A livello nazionale, è attiva una Cabina di Regia congiunta, coordinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), dal Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPCoe) e dal Dipartimento per le Politiche Europee (DPE), con il contributo delle amministrazioni centrali e regionali interessate.
L’Italia è rappresentata da due National Contact Points, uno presso la DGUE-MAECI e uno presso il DPCoe della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A livello regionale, dal 2013 opera il Gruppo EUSAIR/Italia, istituito nell’ambito della Conferenza delle Regioni. Il gruppo coinvolge le 14 Regioni italiane interessate (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Provincia Autonoma Bolzano, Provincia Autonoma Trento, Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto) all’attuazione della Strategia, con l’obiettivo di garantire un efficace raccordo tra governance nazionale e territoriale.
Dal 2014, il Programma Interreg IPA ADRION sostiene l’attuazione della Strategia EUSAIR attraverso l’Asse Prioritario 4 – “Supportare la governance della Regione Adriatico-Ionica”. Nell’ambito della programmazione 2021–2027, al fine di efficientare le attività si è ritenuto di strutturare il supporto alla governance in tre progetti distinti, ciascuno con un focus specifico:
- EUSAIR Facility Point 2023–2027 – Coordinato dal Ministero sloveno per la Coesione e lo Sviluppo Regionale, fornisce supporto tecnico-amministrativo al funzionamento della governance EUSAIR.
- EUSAIR Stakeholders Engagement Point (StEP) – Guidato dalla Regione Marche (Italia), si concentra sul coinvolgimento degli stakeholder attraverso una piattaforma digitale interattiva. Il partenariato include anche la Direzione per l’Integrazione Europea del Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina e l’Agenzia Statale per la Programmazione Strategica e il Coordinamento degli Aiuti (Albania).
- SP4EUSAIR – EUSAIR Strategic Implementation Project – Coordinato dal Ministero per lo Sviluppo Regionale e Fondi EU della Croazia, supporta la preparazione di progetti strategici nell’area adriatico-ionica. Partner del progetto anche il Ministero dell’integrazione europea della Repubblica di Serbia.
Il supporto operativo a tale processo è garantito dal progetto strategico “EUSAIR Facility Point 23-27”, il cui obiettivo è facilitare il coordinamento, la comunicazione e l’implementazione della Strategia EUSAIR. Il progetto mira a rafforzare la capacità istituzionale delle strutture di governance, promuovere la cooperazione tra i Pilastri, aumentare la visibilità della Strategia e migliorare il monitoraggio e la valutazione delle priorità condivise.In questo contesto, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia partecipa in qualità di partner, insieme ad altri dieci soggetti istituzionali provenienti dai Paesi EUSAIR.
Coordinatori Nazionali
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Thomas Botzios – Coordinatore nazionale
Piazzale della Farnesina, 1 – 00135 Roma
Email: thomas.botzios@esteri.it
Luigi Paoli Puccetti – Vice-Coordinatore nazionale
Piazzale della Farnesina, 1 – 00135 Roma
Email: luigi.paolipuccetti@esteri.it
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Politica di Coesione e per il Sud
Paolo Galletta – Coordinatore nazionale
Servizio XVIII – “Coordinamento e Monitoraggio Programmi CTE”
Via Sicilia 162/C – 00187 ROMA
Email: p.galletta@governo.it
Antonio Verrico – Vice-Coordinatore nazionale
Ufficio V- Ufficio per le politiche territoriali e la cooperazione territoriale
Servizio XVIII – “Coordinamento e Monitoraggio Programmi CTE”
Via Sicilia 162/C – 00187 ROMA
Email: an.verrico@governo.it
PILASTRO 1 – CRESCITA BLU
Il Pilastro 1 – Economia Blu Sostenibile (coordinato dalla Grecia e dal Montenegro) si concentra sulla promozione di un’economia blu sostenibile, resiliente e innovativa nella Regione Adriatico-Ionica. L’obiettivo principale è rafforzare l’integrazione tra ricerca, innovazione e sistemi produttivi, sostenendo la transizione verde e digitale del settore, il miglioramento della governance e lo sviluppo di competenze adeguate.
Il Piano d’Azione EUSAIR individua tre ambiti tematici prioritari:
Topic 1 – Tecnologie blu e verdi: mira a promuovere la cooperazione tra ecosistemi dell’innovazione e strategie di specializzazione intelligente, favorendo lo sviluppo di tecnologie sostenibili e circolari nei settori della pesca e dell’acquacoltura, anche attraverso l’adozione di standard riconosciuti a livello internazionale (es. Marine Stewardship Council).
Topic 2 – Pesca e acquacoltura: punta a rendere questi settori più competitivi e sostenibili attraverso una migliore gestione delle risorse ittiche, l’armonizzazione normativa, la condivisione di dati e conoscenze e lo sviluppo di filiere locali integrate, anche in relazione alla produzione offshore e alla transizione energetica.
Topic 3 – Governance dei servizi marini e marittimi: si propone di rafforzare le capacità istituzionali e operative nella pianificazione marittima e costiera, nella digitalizzazione dei porti e nella sicurezza delle infrastrutture, promuovendo al contempo la transizione verde e la formazione di competenze chiave per il settore.
National Contact Point
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Fabio Fava, e-mail: fabio.fava@unibo.it
Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
Irene Forcella, e-mail: irene.forcella@politicheagricole.it
Walter Graziani, e-mail: W.Graziani@politicheagricole.it
Regional Contact Point
Regione Veneto
Direzione Programmazione Unitaria – Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee
Rita Bertocco, e-mail: rita.bertocco@regione.veneto.it
Federico Rosset, e-mail: federico.rosset@regione.veneto.it
Regione Molise
Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi, Sviluppo delle Attività Industriali, Commerciali ed Artigianali, Politiche della Concorrenza, Internazionalizzazione delle Imprese, Cooperazione Territoriale Europea e Marketing Territoriale
Gaspare Tocci, e-mail: g.tocci@regione.molise.it
PILASTRO 2 – CONNETTERE LA REGIONE
Il Pilastro 2 – Connettere la regione (Coordinato da Italia, Serbia e Macedonia del Nord) mira a rafforzare la connettività e le interconnessioni dell’area adriatico-ionica, sia internamente che con il resto d’Europa, nei settori dei trasporti e dell’energia. L’obiettivo è sviluppare un sistema multimodale di trasporti sostenibile ed efficiente e un mercato dell’energia ben integrato, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea: sostenibilità, competitività e sicurezza dell’approvvigionamento.
Nel Piano di Azione di EUSAIR, il Pilastro è stato articolato in cinque ambiti tematici prioritari:
Topic 1 – Trasporti marittimi: Promuove la sicurezza e la resilienza delle operazioni portuali, attraverso sistemi di monitoraggio del traffico, investimenti nelle infrastrutture e interoperabilità dei sistemi informativi. Mira inoltre a rendere i porti più verdi e competitivi, favorendo la digitalizzazione, la certificazione ambientale e l’interconnessione del sistema portuale macroregionale.
Topic 2 – Connettività multimodale: Si concentra sullo sviluppo di connessioni intermodali affidabili tra la costa e l’entroterra, per merci e passeggeri. Include investimenti in infrastrutture ICT, miglioramento dei collegamenti ferroviari tra i Paesi della Regione, riduzione dei colli di bottiglia e standardizzazione della rete secondo gli standard TEN-T, con particolare attenzione alla sicurezza stradale e ferroviaria.
Topic 3 – Nodi urbani: Mira a integrare i centri urbani nelle reti di trasporto europee promuovendo la mobilità sostenibile. Supporta l’adozione di Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (SUMP), lo sviluppo di servizi di trasporto pubblico integrato e l’espansione delle reti ciclabili, con l’obiettivo di ridurre l’uso dell’auto privata e migliorare la qualità della vita urbana.
Topic 4 – Reti energetiche: Punta a creare un mercato energetico interno ben funzionante e interconnesso, a supporto della sicurezza, della competitività e della sostenibilità. Include lo sviluppo di reti elettriche integrate, il rafforzamento della cooperazione energetica regionale e la rimozione degli ostacoli agli investimenti, in un’ottica di mercato regolato e concorrenziale.
Topic 5 – Decarbonizzazione dei sistemi energetici: Affronta le sfide della transizione energetica promuovendo fonti rinnovabili, efficienza energetica e tecnologie avanzate, tra cui l’idrogeno. Sostiene lo sviluppo di comunità energetiche, la cooperazione nella ricerca e l’inclusione sociale tramite il contrasto alla povertà energetica e l’accesso equo all’energia.
Coordinatori nazionali di Pilastro:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Pierluigi Coppola, e-mail: pierluigi.coppola@mit.gov.it
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Sergio Garribba, e-mail: centro.p@virgilio.it
Regional Contact Point:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Presidenza della Regione – Ufficio di Gabinetto
Posizione Organizzativa Coordinamento EUSAIR Facility Point 23-27
Rossana Precali, e-mail: rossana.precali@regione.fvg.it
Regione Abruzzo
Ufficio Cooperazione Territoriale e Internazionale
Enrico Sevi, e-mail: enrico.sevi@regione.abruzzo.it
PILASTRO 3 – QUALITA’ AMBIENTALE
Il Pilastro 3 – Qualità ambientale (Coordinato da Slovenia e Bosnia ed Erzegovina) si focalizza sul miglioramento della qualità ambientale nella Regione Adriatico-Ionica, con particolare attenzione agli ecosistemi marini, costieri e terrestri. L’obiettivo è rafforzare la cooperazione regionale per tutelare la biodiversità e i servizi ecosistemici, ridurre le pressioni ambientali e promuovere la transizione verso un’economia circolare, in linea con gli obiettivi della Strategia UE per la biodiversità al 2030 e dell’Agenda ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
Il Piano d’Azione EUSAIR identifica due ambiti prioritari:
Topic 1 – Ambiente marino e costiero: si concentra sul miglioramento della biodiversità marina e costiera e dei relativi servizi ecosistemici, mediante un migliore monitoraggio, gestione integrata e pianificazione marittima. Mira inoltre alla riduzione dell’inquinamento (microplastiche, idrocarburi, specie aliene) e all’adattamento ai cambiamenti climatici, promuovendo corridoi blu e verdi per la tutela ambientale e la sicurezza.
Topic 2 – Habitat terrestri transnazionali e biodiversità: punta a proteggere e ripristinare gli habitat naturali e la connettività ecologica della Regione, riducendo i conflitti uomo-fauna selvatica (es. grandi carnivori), promuovendo pratiche agricole sostenibili e migliorando la gestione delle aree protette. Particolare attenzione è rivolta alla protezione degli uccelli migratori e all’armonizzazione delle politiche ambientali e di adattamento climatico.
National Contact Point:
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Silvia Sartori, e-mail: sartori.silvia@minambiente.it
Valentina Mauriello, e-mail: mauriello.valentina@minambiente.it
Roberto Giangreco, e-mail: Giangreco.roberto@minambiente.it
Clelia Falovo, e-mail: Falovo.clelia@minambiente.it
Regional Contact Point:
Regione Emilia-Romagna
Servizio Coordinamento delle Politiche Europee, Programmazione, Cooperazione, Valutazione
Stefania Leoni, e-mail: Stefania.leoni@regione.emilia-romagna.it
Direzione Generale Cura del Territorio e dell’ambiente
Olga Sedioli, e-mail: olga.sedioli@regione.emilia-romagna.it
Regione Umbria
Programmazione Generale e Supporto alla Strategia Aree Urbane
Michela Furiani, e-mail: mfuriani@regione.umbria.it
Valeria Covarelli, e-mail: vcovarelli@regione.umbria.it
PILASTRO 4 – TURISMO SOSTENIBILE
Il Pilastro 4 – Turismo sostenibile (Coordinato da Croazia e Albania) mira a rafforzare un modello di turismo sostenibile, resiliente e innovativo nella Regione Adriatico-Ionica, favorendo la transizione digitale e verde, la diffusione di nuove competenze e una gestione integrata del patrimonio culturale e naturale. L’obiettivo è rendere l’offerta turistica più diversificata, accessibile tutto l’anno e capace di generare benefici ambientali, economici e sociali per le comunità locali.
Il Piano d’Azione EUSAIR prevede tre ambiti di intervento prioritari:
Topic 1 – Transizione digitale e verde dell’offerta turistica e del patrimonio culturale: promuove la collaborazione tra destinazioni turistiche e stakeholder innovativi, supporta la creazione di reti e itinerari macroregionali, rafforza i sistemi informativi e statistici per il turismo e incoraggia l’integrazione degli obiettivi verdi e digitali nelle strategie turistiche nazionali e locali.
Topic 2 – Conoscenza, competenze e gestione per il futuro: affronta i divari formativi sulla gestione sostenibile delle destinazioni e sulle competenze verdi e digitali. Mira ad aumentare la consapevolezza sulle opportunità della doppia transizione e ad aggiornare i modelli educativi e le linee guida nazionali per rispondere alle nuove esigenze dei turisti e del settore, con particolare attenzione all’inclusività.
Topic 3 – Sviluppo verde di prodotti e servizi turistici: punta a integrare la sostenibilità ambientale in tutte le fasi di sviluppo del turismo, promuovendo ecoturismo, agriturismo, pesca-turismo e turismo rurale. Valorizza la Dieta Mediterranea e i prodotti locali d’origine come elementi identitari e attrattivi. L’approccio sostiene la conservazione del paesaggio, l’equità economica nelle aree rurali e il miglioramento della salute dei suoli e della biodiversità.
National Contact Point:
Ministero della Cultura
Maria Elisabetta Locchi, e-mail: Mariaelisabetta.locchi@cultura.gov.it; mariaelisabetta.locchi@beniculturali.it
Ministero del Turismo
Francesco Felici, e-mail: francesco.felici@ministeroturismo.gov.it
Regional Contact Point:
Regione Puglia
Dipartimento Sviluppo Economico – Struttura Speciale Cooperazione Euromediterranea
Mariantonietta Racanelli, e-mail: m.racanelli@regione.puglia.it
Michele Cera, e-mail: m.cera@regione.puglia.it
Anna Introna, e-mail: a.introna@regione.puglia.it
Angelo Fabio Attolico, e-mail: a.attolico.at@regione.puglia.it
Regione Sicilia
Presidenza Regione Siciliana – Dipartimento Affari Extraregionali
Loredana Guarino, e-mail: lguarino@regione.sicilia.it
Maurizio Guida, e-mail: servizio1.dae@regione.sicilia.it
PILASTRO 5 – COESIONE SOCIALE
Il Pilastro 5 – Coesione sociale, recentemente introdotto nella Strategia EUSAIR (coordinato da Bosnia Herzegovina e Croazia), nasce per rafforzare il legame con l’obiettivo di coesione sociale della Politica di Coesione dell’UE, contribuendo a una Europa più equa e inclusiva. Questo nuovo pilastro amplia il raggio d’azione della strategia, favorendo una cooperazione transfrontaliera più intensa su tematiche legate al mercato del lavoro, all’inclusione sociale e all’innovazione sociale nei territori dell’area adriatico-ionica.
L’obiettivo è promuovere la partecipazione attiva delle giovani generazioni, sostenere l’acquisizione di competenze per affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, garantire pari opportunità e stimolare soluzioni innovative a beneficio delle comunità locali, con particolare attenzione alle fasce vulnerabili della popolazione.
Il Pilastro si articola in quattro ambiti tematici principali:
Topic 1 – Partecipazione giovanile e occupazione: promuove l’inclusione dei giovani nei processi decisionali, incoraggiandone la partecipazione attiva alla vita sociale ed economica e sostenendone l’occupabilità attraverso formazione, tirocini e opportunità concrete nel mercato del lavoro.
Topic 2 – Sviluppo delle competenze per il futuro del lavoro: mira a rafforzare le opportunità di apprendimento permanente e l’adeguamento delle competenze ai nuovi scenari economici e tecnologici, contribuendo a una maggiore equità, parità di genere e tutela dei diritti nel lavoro.
Topic 3 – Pari opportunità nel mercato del lavoro: affronta le disuguaglianze legate al genere, alla precarietà e allo sfruttamento lavorativo, promuovendo ambienti di lavoro più inclusivi e sostenibili e favorendo l’occupazione dignitosa per tutti.
Topic 4 – Innovazione sociale: sostiene la diffusione di buone pratiche in campo sociale, promuove l’economia sociale come motore di sviluppo sostenibile, e favorisce soluzioni innovative per l’invecchiamento attivo, l’apprendimento intergenerazionale e l’inclusione dei gruppi vulnerabili.
Il Pilastro 5 contribuisce in modo trasversale a tutti gli obiettivi EUSAIR, favorendo una maggiore coesione territoriale e sociale nella macroregione e rendendo le politiche pubbliche più inclusive, partecipative e orientate al futuro.
National contact points:
Ministero del Lavoro e della Politica Sociale
Maria Elena Buttari, e-mail: mebuttari@lavoro.gov.it; mariaelena.buttari@anpal.gov.it
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
Gianluca Aliquo, e-mail: c.aliquo@governo.it
Sergio Vasarri, e-mail: S.Vasarri@governo.it